Quando si accende un mutuo per l’acquisto di una casa, le banche propongono (e in alcuni casi richiedono) coperture assicurative a tutela sia del mutuatario e della sua famiglia, sia dell’istituto erogante.
Queste polizze offrono protezione in caso di eventi imprevisti, garantendo continuità nei rimborsi e maggiore sicurezza economica.
Le coperture più comuni
Polizza vita (TCM)
Tutela gli eredi (coniuge, figli, ecc.) in caso di decesso prematuro del mutuatario.
Incendio e scoppio
Obbligatoria. Copre i danni strutturali all’immobile ipotecato in caso di incendio o esplosione. Il premio assicurativo si basa sul valore di ricostruzione (non quello di mercato) dell’immobile. È possibile scegliere una compagnia assicurativa diversa da quella proposta dalla banca.
Responsabilità civile
Protegge da danni a terzi causati dalla proprietà (es. infiltrazioni, tegole cadute, ecc.).
Perdita del lavoro (per dipendenti)
Copre un numero limitato di rate in caso di licenziamento (es. fino a 12 rate per evento, massimo 3 eventi in 10 anni).
Invalidità temporanea totale (per autonomi)
Interviene in caso di infortuni che impediscono temporaneamente di lavorare.
Garantisce supporto in caso di ricovero dovuto a malattia.
Coperture aggiuntive
Le ultime tre coperture sopra descritte fanno parte della CPI – Credit Protection Insurance, una polizza che tutela il mutuatario da eventi legati a salute e lavoro. Quando la CPI è combinata con la copertura vita, si parla di CPI completa.
In aggiunta, su richiesta del cliente, si possono attivare polizze extra per coprire anche:
Furto del contenuto della casa
Danni agli arredi e beni interni
Servizi
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